L’inquinamento ed il suo impatto ambientale disastroso sulla salute delle popolazioni coinvolte.
Il libro dell’avvocato Olindo
Paolo Preziosi “La Terra dei Fuochi: il nesso di causalità tra mito e realtà”, sarà presentato stasera, in diretta su Youtube,
con gli interventi del Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero de Raho, del prof Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Istitute di Philadelphia, di Ermanno Corsi, giornalista, di Carlo Longobardo, ordinario di Diritto Penale della Facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo federiciano, di Domenico Airoma, Procuratore di Avellino, di Antonio Barra, presidente dell’Ordine
degli Avvocati di Avellino, con le conclusioni dell’autore.
«Il libro – commenta Ermanno Corsi, già presidente dell’Ordine dei giornalisti – tratta un problema di assoluta gravità, quale le morti e le malattie mortali
causate dalla Terra dei Fuochi, la zona compresa tra l’area settentrionale di Napoli e quella meridionale di Caserta. E un’opportunità per mantenere sempre alta l’attenzione sulle numerose morti innocenti dei cittadini campani,provocate dall’elevato tasso di inquinamento del suolo».
Mentre la cronaca continua a lanciare segnali d’allarme, gli interventi legislativi e di bonifica procedono a rilento. «Esiste nei fatti – continua il giornalista-una situazione di emergenza epidemiologica, che si aggiunge alla pandemia dilagante. Come ha giustamente rilevato il professore Giordano, che ha curato la prefazione al libro, ad oggi non esiste un registro aggiornato dei tumori. Le diagnosi sono state analizzate e catalogate,ma la politica non interviene tempestivamente su un caso di disastro ambientale.
Oggi nella Terra della Fuochi è compresa anche l’Irpinia, con la delicata situazione nella Valle del Sabato. Anche qui, è necessario intervenire subito con la bonifica dei terreni, per evitare ulteriori danni alla salute pubblica».